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7. LO SCHIACCIANOCI, balletto classico

Venerdì 15 Gennaio 2016 ore 21.00

Lo Schiaccianoci

balletto in 2 atti

Balletto di Mosca “La Classique”

DIPARTIMENTO DELLA CULTURA DELLA CITTÀ DI MOSCA

 

Musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij

Libretto e Coreografie di Marius Petipa

Costumi di Elik Melikov

Scenografie di Evgeny Gurenko

Maître de Ballet Evgenia Novikova, Andrey Shalin

Direttore Artistico Elik Melikov

 

Ruoli principali e interpreti:

Clara: Nadejda Ivanova/Ekaterina Shalyapina

Principe: Alexandr Tarasov

Mr.Stahlbaum: Gerasimov Maksim

Sua moglie: Susanna Avetisova

Fritz, fratello di Clara: Georgy Migunov

Drosselmayer: Andrey Shalin

 

“Lo Schiaccianoci”, capolavoro dell’Ottocento, è un balletto dall’atmosfera natalizia per eccellenza, ultima opera di Marius Petipa, il coreografo dei Teatri Imperiali Russi di fine ‘800. Nel libretto Petipa si ispirò al racconto di E.T.A. Hoffmann, “Lo Schiaccianoci e il Re dei Topi” del 1816, nella versione rivista da Alexandre Dumas “Storia di uno schiaccianoci” 1844, adattata per i bambini. Composta tra il 1891 e il 1892, la musica è stata lo sfondo della coreografia di Lev Ivanov, successore di Petipa, presentata nel 1892 al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo. Nel 1934 ci fu il debutto europeo al Sandler’s Wells di Londra e al Teatro alla Scala di Milano nel 1938. La divisione in due parti, realtà e sogno, fu di George Balanchine nel 1954, per il New York City Ballet. Indimenticabile l’interpretazione di Rudolf Nureyev nel ’69 al Teatro alla Scala, in cui il ballerino privilegiò una lettura psicoanalitica, interpretando il triplo ruolo di Drosselmeyer, Schiaccianoci e Principe. Una novità introdotta da Čajkovskij fu la celesta, strumento scoperto dal compositore a Parigi. “Lo Schiaccianoci” è un balletto dalle atmosfere oniriche tipiche della favola, con celebri passaggi come la Danza Russa, emblema della tradizione russa, il Valzer dei Fiori e la Danza dei Fiocchi di Neve. Armonica la composizione coreutica data da vivaci balli di bimbi, deliziose caratterizzazioni delle bambole meccaniche, battaglia per giocattoli tra topi e soldati, grazia e virtuosismo del grand pas de deux. La versione del Balletto di Mosca “La Classique”, dal nome stesso della compagnia, predilige una ricostruzione fedele al balletto originale.

Atto I Vigilia di Natale. Nel salone di casa Stahlbaum, i genitori di Clara e Fritz organizzano una festa per i bambini e i loro parenti, attorno allo splendido albero di Natale. Arriva Drosselmeyer, il padrino dei due bambini, conosciuto come geniale inventore di giocattoli meccanici, che porta doni per tutti, come le grandi bambole meccaniche: Colombina, Arlecchino e il Saraceno, immobili fino a quando non li carica con una chiave e cominciano a ballare per la gioia di tutti gli invitati. Drosselmeyer ha una sorpresa per Clara, uno schiaccianoci con la forma di un soldatino. Il fratello Fritz per dispetto rompe le ganasce dello schiaccianoci, ma Drosselmeyer lo aggiusta. La festa volge al termine e gli invitati tornano a casa. Finita la festa tutto è tranquillo in casa Stahlbaum, ma Clara non riesce a dormire e cerca il suo schiaccianoci. L’orologio batte la mezzanotte. L’albero comincia a crescere e, dal buio della stanza, appaiono topi con aspetto minaccioso. I soldatini escono dalle loro scatole e inizia una feroce battaglia. Lo Schiaccianoci affronta il Re dei topi. Clara, temendo che il suo schiaccianoci stia per essere ucciso, getta la sua pantofola contro il Re dei topi, e consente allo Schiaccianoci di trionfare; trasformato in un bel Principe, conduce Clara tra i rami dell’albero natalizio, nella foresta invernale, verso il Regno delle Favole.

Atto II Un viaggio fiabesco nel Regno delle Favole e dei Dolci, in cui i ballerini, con i costumi tradizionali di varie nazioni, si esibiscono in danze che compongono il Divertissement più famoso delle musiche di Čajkovskij. La Danza Spagnola con nacchere e chitarre corrisponde al momento in cui viene servita la cioccolata; viene servito il caffè e allora nella sala compaiono altri ballerini, avvolti nei caratteristici caffetani, ballando la Danza Araba; al momento del tè la vivace Danza Cinese allietata da campanelli; la Danza Russa con i cosacchi che ballano in cerchio. Questa festa di colori e sapori culmina nel Valzer dei fiori in cui i fiori coloratissimi accolgono con le loro danze Clara e il Principe Schiaccianoci che, tenendosi per mano, danzano a loro volta. Mentre ballano, i convitati si allargano in cerchio, lasciandoli soli al centro in un indimenticabile pas de deux. Il sogno finisce…Clara si risveglia e si ritrova sotto l’albero di Natale con il suo amato schiaccianoci.

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