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Giovedì 8 novembre a Celano: BUSTRIC e Il Piccolo Principe

11-nov-Bustric-800-1200x800GIOVEDI’ 8 novembre ore 21.00

Auditorium Fermi di Celano

BUSTRIC e IL PICCOLO PRINCIPE

Libero adattamento dal racconto di Antoine de Saint-­‐Exupéry
uno spettacolo di e con Bustric (Sergio Bini) – Duo pianistico Paola Biondi & Debora Brunialti
Musiche di Debussy, Bizet, Ravel, Canonici
Biglietto unico: 1 euro
Celano: edicola Del Corvo – Ufficio Turistico / Avezzano: Punto Informativo h 18-19,30
Ingresso Gratuito per bambini, ragazzi e studenti

“La musica è come l’acqua, prende la forma del recipiente dove la si mette pure restando sempre acqua”. Con questo giuoco di parole, Bustric ci informa che la musica rende liberi gli spettatori e gli attori, perché pure essendo uguale per tutti, ognuno la può interpretare come vuole. Da molti anni Bustric compone e gioca con storie e personaggi che con la musica dialogano. Il suo mondo fatto di magia, giochi di prestigio, giocolerie, pantomima e parole, si sposa magnificamente bene con l’arte musicale che di certo è nata con l’uomo. Questo Piccolo Principe ne è una prova. Del Piccolo principe si cerca qui la meraviglia nascosta dietro le parole. E’ il modo di mettere in scena di Bustric: ai bambini deve essere mostrato che è possibile andare diritto al cuore delle cose, non servono scene troppo costose e difficili. Bustric ci mostra che, se si libera la mente e con essa la fantasia e se si dà spazio al gioco, tutto può essere rappresentato: “Pianeti immaginari…Personaggi impossibili… tutto” Il pubblico è sempre disposto a credere e ad entrare nel gioco dell’attore. Il teatro diceva Borghes “ è una sospensione volontaria dell’incredulità”… I bambini hanno questa straordinaria capacità innata, ancora disponibile, per loro è del tutto naturale lasciarsi andare al gioco, aspettano solo di essere stimolati. Certo non si deve deluderli, sarebbe fatale. Si devono sempre mantenere le promesse. “Un ragazzino un giorno mi ha chiesto: come si fanno le magie? Io gli ho risposto che ci voleva la polvere magica e lui allora è diventato serissimo e come se avesse fatto una scoperta eccezionale mi ha chiesto: Va bene anche la polvere di casa mia?!!” Buon divertimento!

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