HomeStagione 2023-202404. NON CI RESTA CHE RIDERE
spot_img

Post correlati

Seguici sui social

per restare aggiornato

Per gli aggiornamenti e le comunicazioni in tempo reale puoi seguirc sulle nostre pagine sui social network

04. NON CI RESTA CHE RIDERE

Sabato 25 novembre 2023 ore 21,00

“NON CI RESTA CHE RIDERE”

viaggio nella commedia musicale americana

Mauro Manzoni, sax, flauto, live electronics
Federica Orlandini, voce, live electronics

Mauro Campobasso, chitarra acustica ed elettrica, live electronics
Daniele D’Alessandro, clarinetto basso, clarinetto e tastiere 
Daniele Mencarelli, contrabbasso e basso elettrico
Walter Paoli, batteria, live electronics

La commedia e il cinema comico americano: un territorio straordinariamente fertile, ricco e denso di sfaccettature oltre al fatto di essere estremamente divertente come campo d’azione. Un luogo dell’arte talvolta snobbato dagli intellettuali e rivalutato in seguito da nuove generazioni di cineasti e critici. La comicità è sempre stata vista come un intrattenimento, un gioco leggero e rilassante per allontanarsi dalla realtà. Eppure, alcuni dei più grandi maestri della storia del cinema hanno afferrato con i loro artigli il mondo del comico, graffiando, talvolta ferocemente. Persino Stanley Kubrick, malizioso ed ironico, anche nel suo cinema più “serio”, è riuscito a far ridere o sogghignare lo spettatore in più occasioni. Ci basti pensare allo straordinario ed irriverente Dottor Stranamore (1964). Sulla base di quest’idea, e come sempre alla ricerca di un nuovo metatesto per i loro progetti multimediali, Mauro Campobasso e Mauro Manzoni, questa volta coadiuvati nella leadership dal loro inossidabile partner, Walter Paoli (ricordiamo che la loro esperienza nel campo delle manipolazioni multimediali, va da Kubrick, Chaplin ed Hitchcock fino a Leone e Fellini), propongono una nuova stimolante produzione dedicata al cinema comico americano. Come spesso accade in questi spettacoli, le immagini sono connesse tra loro in un flusso di montaggio che, attraverso una serie di strategie narrative, fonde in un unico film, in una sorta di grande blob cinefilo, gran parte dell’opera del regista preso in esame. Ma in questo caso, con ci sarà un solo regista a farla da padrone; si viaggerà nella galassia del cinema comico attraverso un iter meta linguistico di generi e sotto generi, che questo universo mette a disposizione: dalle prodezze ginniche ed estreme di Buster Keaton ed Harold Lloyd, passando attraverso lo slapstick dei cartoon della Warner Bros con il “ferocissimo” Bugs Bunny che mette in croce il povero Taddeo, fino a Jerry Lewis, approdando a Mel Brooks ed alle forme più sofisticate dell’arte della comicità cinematografica presenti soprattutto in Billy Wilder e Woody Allen, con un occhio di riguardo verso Peter Bogdanovich, con il suo “What’Up Doc?” del 1972, capolavoro comico inestimabile.  Tutto concepito con una estrema attenzione per il particolare, con l’aggiunta della straordinaria voce di Federica Orlandini, il virtuosismo ai clarinetti del giovane talento emergente Daniele D’Alessandro (che in questo caso suonerà anche le tastiere), ed infine il sound raffinato e la sostanza jazzistica di uno dei più importanti bassisti dell’attuale scena jazz italiana, Daniele Mencarelli. Un viaggio senza tempo tra le musiche di Lee Morgan, Quincy Jones, Harry Betts, Henry Mancini e tante altre sorprese. Tutto arrangiato e reinventato da Campobasso, Manzoni e Paoli con la loro consueta attenzione e raffinato ricerca nel suono e nel repertorio.

Acquista i biglietti online

Articolo precedente
Articolo successivo

Ultimi post