Dopo circa un decennio Harmonia Novissima, di concerto con il Comune di Pescina (AQ) ed il locale Centro Studi Ignazio Silone, torna ad occuparsi del grande scrittore abruzzese Ignazio Silone, anche stavolta sotto il profilo musicale. Un precedente progetto del 2004 intitolato “Incontro tra esuli: Hanns Eisler e Ignazio Silone, un caso di musicaletteratura” si occupò delle 7 Kammerkantaten  che Eisler compose nei primi anni trenta del XX secolo, dietro suggerimento di Bertolt Brecht, che lesse ed apprezzò i primi romanzi siloniani Fontamara e Vino e Pane. L’associazione stavolta ha commissionato un brano di musica da camera, per soprano e quartetto d’archi, su testi liberamente estrapolati dagli stessi romanzi di Silone, al compositore marchigiano Matteo Angeloni. La prima esecuzione dell’opera si terrà nel Teatro San Francesco di Pescina a fine 2015 (tra 29 e 30 dicembre), in un concerto che vedrà sul palco un quartetto d’archi e Giulia De Blasis, giovane soprano di 27 anni, nata nella Marsica e già vincitrice di concorsi internazionali di canto, attualmente residente in Germania per un corso di studi. Al concerto sarà affiancato un convegno cui parteciperanno, anche come relatori, critici letterari, musicologi e compositori.

Matteo Angeloni  Pianista e compositore, dopo gli studi presso l’Accademia Pianistica Internazionale di Imola, ha conseguito premi in  diversi concorsi nazionali ed internazionali ed ha alle spalle una brillante carriera concertistica in Italia ed all’estero. Attivo come compositore e orchestratore, le sue opere, anche multimediali, sono state seguite impresso prestigiose istituzioni concertistiche italiane, con prime esecuzioni anche all’estero.  Tra i lavori più importanti: Variazioni su un tema di Bartòk  per orchestra (2009), Run (2012) per ensemble di 100 violoncelli, Sinfonia degli arrivi – Azione rituale per orchestra (2014).  Ha rielaborato le Ouvertures della Battaglia di Legnano di G. Verdi e dell’Opera Carmen di Bizet.  Su commissione del Festival Internazionale d’Opera “Alejandro Granda” in Perù, ha orchestrato l’opera in 4 atti Atahualpa (1875) di C. E. Pasta, riscoperta nella sola riduzione per canto e pianoforte; la prima mondiale è avvenuta a marzo 2013 al Gran Teatro Nacional di Lima, con l’Orquesta Sinfonica Nacional e il Coro Nacional del Perù; la  performance è stata pubblicata in CD da Universal Music. Su commissione della Fondazione Toscanini, ha realizzato la versione integrale per trio dell’Histoire du Soldat di I. Stravinsky Ha inoltre collaborato alle colonne sonore dei film German Angst e Il ritorno del Cigno.