Venerdì 13 gennaio 2012, alle ore 21.00, il prestigioso Balletto di Mosca “La Classique” per la prima volta al Teatro dei Marsi di Avezzano con il celebre balletto “Il Lago dei cigni” di Piotr Ilic Cajkovskji.
Il Balletto di Mosca La Classique, costituito sotto l’égida del Dipartimento della Cultura della Città di Mosca-Moskoncert, fu fondato da Elik Melikov. L’organico comprende 50 ballerini formatisi presso le più prestigiose accademie della CSI quali il Bolshoi di Mosca, il Kirov di San Pietroburgo, i Ballets Theatres di Kiev, Perm, Tbilisi e Odessa. La compagnia ha in repertorio tutti i grandi capolavori della danse d’école, dalla emozionante “Trilogia Tchaikovski” (Il Lago dei Cigni, Lo Schiaccianoci, La Bella Addormentata) a Giselle, Cenerentola, La Bayadère, Paquita, Don Chisciotte e Coppelia; ai balletti più celebri, in molti dei quali si riconosce l’agile intervento del coreografo Alexander Vorotnikov, si aggiungono altri spettacolari allestimenti come La Vedova Allegra ispirato all’omonima operetta di Franz Lehar, Le Notti di Valpurga (scena danzata tratta dall’opera lirica Faust di Charles Gounod) e i divertissements d’alto livello di virtuosismo inclusi nei Gala. Il Balletto di Mosca La Classique ha effettuato tournées in Italia, Francia, Inghilterra, Spagna, Austria, Norvegia, Egitto, Marocco, Israele, Thailandia, Taiwan, Cina, Giappone e Australia facendo ovunque registrare per ogni esibizione il “tutto esaurito”. In questa stagione 2011-2012 il Balletto di Mosca La Classique è presente nei cartelloni ufficiali del Teatro Comunale di Bologna e del Teatro Carlo Felice di Genova.
Elik Melikov, direttore artistico. Diplomatosi come disegnatore presso l’Università delle Arti di Mosca, ha vissuto a stretto contatto con la realtà teatrale fin dal 1986, quando la riforma economica della Perestrojka introdotta in Russia da Mikhail Gorbaciov gli permise di erigere un laboratorio per la produzione di costumi, scarpette da ballo, attrezzature, scenografie e decorazioni. La crescente familiarità con l’universo della danza convinse Melikov a impegnarsi non più come imprenditore dietro le quinte bensì investendo le proprie risorse in qualità di direttore artistico di una meravigliosa compagnia che avrebbe riunito i migliori danzatori capaci di onorare la tradizione coreutica della Grande Russia.