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Venerdi’ 6 febbraio 2015 ore 21.00 Venanzio Venditti Quartet Special Guest: Roberto Gatto

 

Venerdì 6 febbraio 2015 ore 21.00

 

Venanzio Venditti Quartet

Special Guest: Roberto Gatto

Venanzio Venditti Sassofono Tenore

Roberto Gatto Batteria

Raffaele Pallozzi Pianoforte

Marco Loddo Contrabbasso

 

il repertorio del  “Venanzio Venditti Jazz Quartet Special Guest Roberto Gatto” è basato essenzialmente da Composizioni e Brani originali di alcuni dei Grandi Compositori del Jazz, come Duke Ellington, Irvin Berlin, Cole Porter, Kenny Dorham, John Coltrane,Sonny Rollins. pertanto i Brani scelti che compongono il repertorio è la base di partenza che inequivocabilmente porta verso quelle tipiche atmosfere del sound anni cinqualta/sessanta , periodo apicale della musica Jazz del secolo scorso.

Venanzio Venditti sassofonista/compositore Ha tenuto concerti in Italia, Europa e Stati Uniti. Vanta collaborazioni con numerosissimi musicisti e in diverse formazioni tra cui: Mike Melillo, Roberto Gatto,  Fabrizio Bosso,  Andy Gravish, Antonio Ciacca, Dario Deidda, Karl Potter, Rick Margitza,Francesco Puglisi, Fabrizio Sferra, Gegè Munari, Luca Mannutza, Maurizio Giammarco, Cicci Santucci, Giorgio Rosciglione, Danilo Rea. Il suo Quartetto ha un organico strumentale che rispecchia in pieno le forme stilistiche dell’Hard bop e del Cool Jazz, sbocciate sul finire degli anni ’40 e sviluppatesi nella loro forma apicale negli anni ’50, frutto della infaticabile ricerca creativa e della profonda conoscenza armonica, melodica, ritmica e strumentale di musicisti come Stan Getz, John Coltrane, Sonny Rollins, Dexter Gordon e Johnny Griffin, i quali rappresentano tuttora uno dei modelli estetici oggettivamente più elevati affermatisi durante il  secolo scorso. Pertanto, il repertorio del Venanzio Venditti Jazz Quartet si basa essenzialmente su standard e composizioni originali intimamente caratterizzate da tali modelli stilistici.

Roberto Gatto batterista Esordisce nel 1975 con il Trio di Roma insieme a Danilo Rea ed Enzo Pietropaoli. Ha poi collaborato con Mina, Teresa De Sio, Lucio Dalla, Pino Daniele, Ornella Vanoni, Gino Paoli, Ivano Fossati, Riccardo Cocciante, Sergio Caputo, Gilberto Gil, Riz Ortolani, Ennio Morricone. In ambito più strettamente jazzistico con Luca Flores, George Coleman, Enrico Pieranunzi, Lanfranco Malaguti, Chet Baker, John Scofield, John Abercrombie, Billy Cobham, Richard Galliano, Joe Zawinul, Pat Metheny. Ha inoltre ricevuto vari riconoscimenti come miglior batterista italiano, dal mensile “Fare musica”, da “Guitar club”, e dalla rivista “Percussioni”. Oltre alla composizione di colonne sonore con Maurizio Giammarco per Nudo di donna di Nino Manfredi e con Battista Lena per Mignon è partita, Verso sera e Il grande cocomero di Francesca Archibugi, si segnala la sua intensa attività concertistica che lo ha spinto a suonare a ben dieci edizioni dell’Umbria Jazz Festival e a tenere concerti presso: Teatro Olympia di Parigi per il Paris Jazz Festival, al Berklee School Auditorium di Boston e al Blue Note Jazz Club di New York. Nel 1997 il direttore Laurent Cugny della francese Orchestre National de Jazz lo chiama per un tour in Francia ed alcune date in Italia.. Il 30 aprile 2008 il Gruppo l’Espresso pubblica il disco Omaggio al Progressive Rock, registrazione di un concerto tenuto alla Casa del Jazz di Roma.

Marco Loddocontrabbassista autodidatta, inizia l’attività musicale in sardegna collaborando con diverse formazioni di jazz. Partecipa ad importanti festivals tra i quali: I Concerti del Quirinale, European Youth festival (Ankara), Malta Jazz, Tremplin jazz (Avignone), Villa Celimontana jazz, Casa del Jazz, Auditorium Parco della Musica (Roma), Jazz in allen Gassen (Dachau -Monaco), Ancona Jazz, Fira Mediterranea (Barcellona), Reichenberg Guitar Masters (Wurzburg). Come insegnante ha lavorato presso: Najma, Saint Louis College of music, Fonderia delle Arti, Scuola di musica dell’Esquilino. Partecipa inoltre a trasmissioni televisive RAI e alla registrazione di colonne sonore per il cinema Ha collaborato con Sergio Rubini, Michele Placido, Mariangela Melato, Ennio Fantastichino, Nicola Piovani, Renzo Arbore, Steve Grossman, Stefano Di Battista, Gabriele Coen, Klezroym, Fabrizio Bosso, Enrico Pieranunzi, Bobby Durham Fabio Zeppetella, Dado Moroni, Antonio Faraò, Gianluca Persichetti, Stefano Rossini, Irio De Paula, Gegè Munari, Eddy Palermo, Massimo Nunzi Jazz Orchestra, Orchestra dell’auditorium parco della musica, Orchestra nazionale del Jazz, Orchestra nazionale del cinema, Germano Mazzocchetti, Romano Mussolini, Niki Nicolai.

Raffaele Pallozzi pianista L’attività di musicista lo ha portato ad esibirsi con alcuni dei più importanti artisti della scena musicale italiana e straniera come: Bill Smith, Don Moie, Greg Abate, Joy Garrison, Kelly Joyce, Geoff Warren, Bill Boris, Roberto Gatto, Fabrizio Bosso, Bepi D’Amato, Marco Tamburini, Ellade Bandini, Gianni Savelli, Tony Pancella, Dado Moroni, Ornella Vanoni, Stefano “Cocco” Cantini, Larry Franco, Simona Molinari, Saturnino, Ettore Fioravanti, Massimo Morricone, Massimo Manzi, Bruno Marcozzi, Gabriele Pesaresi, Carl Potter, Karima, Niki Nicolai. Ha suonato presso Teatri e Festival Jazz di: Parigi, Honk Kong, Shang-ki e Pechino, Blue Note di Tokio e Milano, The Place Roma, Napoli Premio Carosone, Premio Lunezia, Feltrinelli Milano e Napoli, Tegiano, Ischia, Sistina, Atessa, Ortona , Mosca e San Pietroburgo, Festival di Sanremo, Arena Di Verona (con Ornella Vanoni e Simona Molinari); San Siro “Stadio” (“Amiche per l’Abruzzo” con Niki Nicolai, Karima e Simona Molinari), Pescara jazz, Piacenza jazz.

 

 

 

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